Movistar, Landa al fianco di Quintana: “Voglio e devo andare al Tour. Poi vedremo se Giro o Vuelta”
Mikel Landa vuole costruire la sua stagione intorno al Tour de France 2019. Reduce da una ennesima stagione sfortunata, con la caduta sul pavé del Tour de France che ne ha compromesso il rendimento e quella alla Clasica San Sebastian il resto della stagione, il corridore basco punta al riscatto il prossimo anno. Con un percorso senza grandi crono, lo spagnolo vede ancora maggiormente di buon occhio la Grande Boucle, che vede come il suo punto fermo della stagione che verrà. In attesa ancora di conoscere le decisioni finali di Eusebio Unzué, al quale spetta l’ultima parola in tema di calendari, in casa Movistar bisogna fare i conti con il disastro di quest’anno e le già anticipate dichiarazioni di Alejandro Valverde che non sembra entusiasta all’idea di prendere il via del Tour.
L’ipotesi del team manager di riproporre i tre tenori in Francia sembra dunque allontanarsi, con il basco che comunque ha voglia di essere al via assieme al già da tempo annunciato Nairo Quintana. “Con Mikel e Nairo possiamo puntare al massimo risultato – commenta Unzué a VeloNews – Come abbiamo visto la sfortuna e le cadute possono tuttavia far saltare anche i migliori piani. Ma tutti sappiamo che Mikel è capace di grandi cose, ci aspettiamo di vederne di ancora migliori il prossimo anno”.
Dal canto suo Landa si mostra ottimista riguardo il recupero dall’infortunio subito nella classica basca, che lo ha visto anche costretto a rinunciare al Mondiale di Innsbruck. “Se quest’anno le cose non sono andate, l’anno prossimo andrà bene – commenta – È stata una stagione complicata, con la caduta al Tour che mi ha impedito di essere al meglio e poi la caduta alla San Sebastian, che mi è costata molto visto che non sono rientrato per Vuelta e mondiali”.
Un brutto colpo che ha dovuto superare “mentalmente e fisicamente”, ma che ora si è messo alle spalle. “Ho imparato che bisogna essere pazienti in queste situazioni complicate – aggiunge – Spero che il prossimo anno riuscirò ad evitare i problemi in modo da poter fare quello che so”. In questo è rinfrancato anche dalla fiducia mostrata dalla dirigenza, con Unzué che ribadisce piena fiducia: “Mikel non è mai stato lui durante il Tour e quando finalmente stava meglio al corsa era finita… Ma la classe non sparisce in un giorno. Sono sicuro che Mikel sarà ancora più forte quando tornerà in forma nel 2019”.
Ovviamente, per fare i calendari in modo definitivo è ancora presto. Ma Mikel Landa ha le idee chiare per questo suo secondo anno con la maggiore formazione di casa. “Voglio e devo andare al Tour – conclude – Poi vedremo per quanto riguarda Giro d’Italia o Vuelta a España”.
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